Presentazione
All’operatore di prossimità, per poter svolgere il suo ruolo, è richiesto lo sviluppo di specifiche competenze legate ai vari contesti in cui si trova a operare, unite alla capacità di destrutturarsi e ristrutturarsi per adattarsi a setting multiformi e destinatari multipli. Si tratta di attività in cui improvvisazione, creatività, anticonvenzionalità e approcci controintuitivi sono ingredienti fondamentali per la cui formazione il learning by doing è centrale.
Inoltre, particolare attenzione deve essere rivolta al lavoro di rete e alla costruzione di possibili sinergie con altri professionisti e attori del territorio al fine di integrare letture e interventi sugli specifici fenomeni incontrati.
È facile comprendere, già da questa breve introduzione, quanto sia importante valorizzare il collegamento tra sapere teorico, didattica laboratoriale e apprendimento esperienziale nel percorso formativo di ogni professionista.
Il lavoro di prossimità è il risultato della messa alla prova di approcci teorico-interpretativi all’interno di contesti specifici con un margine elevato di imprevedibilità, per questo l’operatore di strada deve costitutivamente essere preparato all’incertezza. La formazione degli operatori di prossimità si regge su un approccio evidence-based per realizzare il quale è necessario fare tesoro di quanto emerge dalle esperienze dei professionisti sul campo, intervenire in ambiti dove l’autorità è assente o addirittura le relazioni di potere sono ribaltate, significa dover imparare a mettere in discussione l’efficacia delle metodologie tradizionali.
Dal confronto tra sapere teorico e attività pratica sarà possibile costruire una cassetta degli attrezzi ricca e flessibile, tenendo sempre presente il fatto che versatilità e capacità di ragionare e agire fuori dagli schemi costituiscono requisiti fondamentali nel lavoro di prossimità.
Risultati di apprendimento attesi e profilo professionale finale
Al termine del percorso i corsisti avranno raggiunto i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE:
• Conoscere le più recenti e innovative teorie relative al lavoro di prossimità e di strada in termini di progettazione dell’intervento, setting di attuazione e possibili target di destinatari.
• Conoscere le più recenti e innovative teorie relative all’attività educativa in assenza di una domanda formale di aiuto, in setting educativi informali e non-formali.
• Conoscere direttamente le più innovative realtà e servizi del territorio che lavorano in contesti educativi formali, non-formali e informali.
ABILITA’
• Comprendere e saper descrivere con adeguato linguaggio tecnico-professionale i fenomeni sociali che favoriscono la marginalizzazione di ampie porzioni di popolazione nella società contemporanea.
• Saper analizzare con metodologie scientifiche adeguate i contesti sociali informali e non-formali.
• Progettare interventi in contesti sociali informali e non-formali anche attraverso la diretta esperienza dell’implementazione delle progettualità sociali.
• Valutare gli interventi in contesti di marginalità, caratterizzati da alta complessità.
• Saper comprendere e descrivere adeguatamente le potenzialità e i confini di ogni azione del lavoro di prossimità e di strada.
• Saper connettere in modo appropriato conoscenze interdisciplinari fondamentali per il lavoro di prossimità e di strada.
COMPETENZE
• Gestire in modo appropriato oggetti e contesti di studio complessi e imprevedibili che richiedono modelli di comportamento non standardizzato.
• Concorrere allo sviluppo di nuova conoscenza e nuova pratica professionale in riferimento al lavoro educativo di prossimità e di strada.
• Contribuire a promuovere modelli sociali di inclusione e processi educativi di empowerment dei soggetti in condizione di svantaggio.