testalino master e corsi

Organizzazione didattica

Il corso prevede 6 moduli formativi, per un totale di 120 ore di lezione (15 ECTS), così articolati:

  • Modulo 1. L’uomo - Quale visione di uomo per i giovani di oggi? (20 ore)
  • Modulo 2. L’educatore - Educatore perché testimone (20 ore)
  • Modulo 3. Educare come comunità - Comunione, corresponsabilità e visione di insieme nella Comunità Educativa Pastorale (20 ore)
  • Modulo 4. Il giovane - La sfida dell’educazione integrale: educare tutto il giovane (20 ore)
  • Modulo 5. Emarginazione e disagio giovanile - Vulnerabilità e povertà nella condizione giovanile oggi (20 ore)
  • Modulo 6. Fede e cultura - Fede e Cultura in dialogo per un contributo integrato e generativo (20 ore)

Le lezioni si terranno il lunedì pomeriggio, a cadenza quindicinale. Saranno inoltre previsti quattro weekend da 12 ore l’uno (sabato e domenica mattina).

Da un punto di vista della fruizione dei sussidi e dei materiali di formazione il Corso adotterà come strumenti:

  • Modalità blended con possibilità di anticipazione dei temi essenziali a distanza (al massimo per il 10% delle ore del corso), rielaborazione in aula e sintesi ex post.
  • Costruzione in scrittura collaborativa di un manifesto (o position paper) su “Quali educatori per i giovani di oggi”.
  • Elaborazione di un project work che metta a terra almeno un progetto innovativo per la Sede di riferimento.

Piano didattico analitico

Il Corso prevede la seguente articolazione delle attività didattiche:

MODULO 1: L’uomo - Quale visione di uomo per i giovani di oggi?

Questa area alimenta la formazione di un professionista della cura, abilitandolo a leggere l’umano alla Luce della Rivelazione e all’interno del contesto sociale contemporaneo. Vorremmo provare ad offrire un’antropologia cristiana in contesto, attraverso una riflessione sulle grandi domande di senso e sulla loro attualizzazione al mondo di oggi.

Introduzione al Corso e al Modulo (4 ore).

Laboratorio (16 ore):

  • Tema 1. Le grandi domande di senso.
  • Tema 2. La contestualizzazione delle domande nel mondo di oggi.
  • Tema 3. Alla ricerca di una risposta.
  • Annotazioni per la propria specifica comunità di riferimento.

MODULO 2: L’educatore - Educatore perché testimone

Il primo protagonista dell’agire educativo è l’educatore e la relazione educativa nella quale è inserito. Nucleo portante di quest’area è la dinamica testimoniale che è alla base di qualunque gesto educativo. In altre parole potremmo dire: l’educatore è tale solo in quanto testimone. Il Sistema preventivo costituisce la rilettura e l'attuazione in chiave salesiana delle dinamiche pedagogiche e spirituali che vengono a costituire l’identità dell’educatore-testimone nello stile di don Bosco. Temi di questo modulo sono: la formazione continua dell’educatore attraverso l’accrescimento delle competenze professionali; la capacità di riflettere in contesti multiprofessionali e interdisciplinari; la disciplina della cura della interiorità; operare in ambienti con grandi patrimoni educativi ma sollecitati ad innovarsi.

Introduzione al Modulo (4 ore).

Laboratorio (16 ore):

  • Tema 1. Teologia dell’educazione.
  • Tema 2. L’agire educativo oggi. Circolarità tra prassi, riflessione e ricerca.
  • Tema 3. Risorse e rischi dell’educatore in relazione.
  • Tema 4. Rivisitazione dello studio di caso presentato in apertura del modulo.
  • Annotazioni per la propria specifica comunità di riferimento.

MODULO 3: Educare come Comunità - Comunione, corresponsabilità e visione di insieme nella Comunità Educativa Pastorale

L’azione educativa pastorale ha necessariamente un soggetto testimoniale plurale e pertanto si compie entro dinamiche comunitarie e dinamismi comunionali. La Chiesa emerge pertanto come uno spazio adeguato dell’agire educativo che in chiave salesiana si esprime nella realtà della Comunità Educativa Pastorale (CEP).

Introduzione al Modulo (4 ore).

Laboratorio (16 ore):

  • Tema 1. Contesti sociali ad orientamento educativo.
  • Tema 2. Contenuti della relazione educativa. Tra Psicologia e Pedagogia. Alla ricerca di una risposta.
  • Tema 3. Salesianità: la CEP elementi storici, teoretici e carismatici.
  • Tema 4. Ecclesiologia. Teologia Spirituale.
  • Annotazioni per la propria specifica comunità di riferimento.

MODULO 4: Il giovane - La sfida dell’educazione integrale: educare tutto il giovane

Co-protagonista dell’agire educativo è il giovane coinvolto nell’integrità e nell’integralità di tutto se stesso. Il Sistema Preventivo da sempre promuove un agire educativo capace di coniugare armonicamente e di portare a pienezza, gli elementi costitutivi della biografia del giovane. Un professionista della cura risulterà pertanto avveduto circa la differenza tra spiritualità e spiritualismo, capace di interagire con le famiglie di appartenenza e con il mondo del lavoro, con le agenzie educative e con le istituzioni, consapevole dei possibili passi di crescita adatti al giovane in situazione.

Introduzione al Modulo (4 ore).

Laboratorio (16 ore):

  • Tema 1. Elementi strutturali.
  • Tema 2. Elementi di costruzione delle identità della persona e competenze relazionali.
  • Tema 3. Trattenere e lasciare andare: il tema educativo dello scegliere nelle società menù.
  • Tema 4. L’educatore in relazione al giovane di oggi.
  • Annotazioni per la propria specifica comunità di riferimento.

MODULO 5: Emarginazione e disagio giovanile - Vulnerabilità e povertà nella condizione giovanile oggi

Questo modulo intende offrire alle figure educative un’occasione per approfondire i temi riguardanti la complessità delle povertà e delle fragilità del mondo giovanile contemporaneo (malattie, fenomeni di disagio,…) individuando percorsi atti a superare le dinamiche che inficiano il pieno e fecondo sviluppo del giovane. Questa attenzione risulta essere parte integrante della missione ecclesiale che trova una declinazione specifica nell’ambito carismatico salesiano come attenzione prioritaria alle povertà giovanili.

Introduzione al Modulo (4 ore).

Laboratorio (16 ore):

  • Tema 1. Lo sguardo di don Bosco oggi.
  • Tema 2. Fatiche dell’adolescente/giovane (sguardo psicologico).
  • Tema 3. Fatiche dell’adolescente/giovane (sguardo psicologico).
  • Tema 4. Fatiche dell’adolescente/giovane e contesto (sguardo pedagogico).
  • Annotazioni per la propria specifica comunità di riferimento.

MODULO 6: Fede e cultura. Dialogo e Generatività

Il contesto giovanile contemporaneo pone con urgenza la necessità di recuperare una feconda interazione e un costruttivo dialogo tra la fede e la cultura. Di questo orizzonte, che interseca tutte le dimensioni dell’umano, si intendono offrire alcune declinazioni specifiche attinenti a determinate aree che riguardano la pedagogia e la pastorale. Ciò intende abilitare la maturazione di uno sguardo educativo evangelicamente connotato in grado di relazionarsi in modo critico e fecondo con le varie sfide sociali e matrici culturali che caratterizzano l’attuale contesto giovanile. Tradotto nel linguaggio della pedagogia e della spiritualità salesiana ciò comporta il sapersi prendere cura integralmente del giovane, inserito in un determinato contesto culturale, promuovendone la maturazione nei termini di “buon cristiano e onesto cittadino”.

Introduzione al Modulo (4 ore).

Laboratorio (16 ore):

  • Tema 1. Le dimensioni umane del credere. Culture, Fedi, Educazioni: prospettive comparative.
  • Tema 2. Introduzione alla Sacramentaria.
  • Tema 3. Psicologia del vissuto religioso.
  • Tema 4. Teologia politica.
  • Tema 5. Cittadinanza attiva e protagonismo giovanile.
  • Annotazioni per la propria specifica comunità di riferimento.
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