testalino master e corsi

Frequenza

Il Master è articolato in 10 weekend di lezione per un totale di 160 ore formative.

Gli incontri si terranno il sabato e la domenica (orario: 9-13 e 14-18) nel periodo MAGGIO 2023-APRILE 2024.

Calendario didattico

  • 20-21 MAGGIO 2023
  • 17-18 GIUGNO 2023
  • 23-24 SETTEMBRE 2023
  • 21-22 OTTOBRE 2023
  • 18-19 NOVEMBRE 2023
  • 16-17 DICEMBRE 2023
  • 13-14 GENNAIO 2024
  • 10-11 FEBBRAIO 2024
  • 09-10 MARZO 2024
  • 13-14 APRILE 2024

Metodologia

Il percorso formativo prevede l’acquisizione di competenze pratico-operative. Pertanto, sarà articolato non soltanto in lezioni frontali, ma soprattutto in esercitazioni pratiche sugli strumenti diagnostici, attività pratiche e laboratoriali, presentazione di video, analisi e discussioni su casi clinici reali. Sono previste inoltre attività di supervisione su casi clinici.

Durante il Master verranno fornite all’allievo dispense, strumenti e riferimenti bibliografici per favorire l’utilizzo in autonomia del materiale presentato negli incontri. Gli allievi avranno accesso ad una piattaforma online e utilizzeranno, per le esercitazioni pratiche, materiale testistico e saranno discussi in gruppo casi clinici reali.

E’ prevista una valutazione in itinere e finale attraverso la presentazione e discussione di un caso clinico.

Organizzazione didattica

LINEE GUIDA PER LA PRESA IN CARICO NEUROPSICOLOGICA

  • PRINCIPALI QUADRI PATOLOGICI IN NEUROPSICOLOGIA CLINICA. DISTURBI COGNITIVI CORRELATE AL COVID-19.
  • TECNICHE DI NEUROIMAGING: elementi di base per la lettura e la comprensione delle refertazioni diagnostiche relative ad esami strumentali (TC e RM)
  • L’ASSESSMENT NEUROPSICOLOGICO: la valutazione neuropsicologica attraverso il colloquio clinico, strumenti per l’osservazione comportamentale, selezione dei test neuropsicologici in funzione della domanda, stesura della refertazione finale.
  • LA VALUTAZIONE DEI DISTURBI EMOZIONALI NEI PAZIENTI CEREBROLESI: MANIFESTAZIONI CLINICHE E RELAZIONE TERAPEUTICA.
  • I TEST DI SCREENING COGNITIVO: come scegliere lo strumento, analisi qualitativa e quantitativa della prestazione, interpretazione del profilo cognitivo.
  • PRINCIPI, METODI E TECNICHE NELLA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA: elementi di base per l’utilizzo della Realtà Virtuale e di tecniche di Stimolazione Cerebrale non invasiva.

I DISTURBI DELLE FUNZIONI ATTENTIVE

  • LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI ATTENTIVE NEI PAZIENTI NEUROLOGICI ADULTI E ANZIANI.
  • OSSERVAZIONE CLINICA E STRUMENTI TESTISTICI: la valutazione della velocità di elaborazione delle informazioni e del rallentamento ideomotorio, dell’attenzione selettiva, sostenuta e delle funzioni attentive di controllo centrale (attenzione divisa e alternata).
  • PROTOCOLLI E PROCEDURE PER LA RIABILITAZIONE DELLE FUNZIONI ATTENTIVE.

I DISTURBI DELLA MEMORIA DI LAVORO E DEL CONTROLLO INIBITORIO

  • L’INTERAZIONE TRA PROCESSI ATTENTIVI, MEMORIA DI LAVORO E CAPACITA’ D’INIBIZIONE.
  • OSSERVAZIONE CLINICA E STRUMENTI TESTISTICI: strumenti per la valutazione della memoria di lavoro (compiti di updating e dual task) e del controllo inibitorio (impulsività, deficit di go-no go, difficoltà di filtro delle informazioni in ingresso o di soppressione di informazioni irrilevanti).
  • TRAINING COGNITIVI PER IL POTENZIAMENTO DELLA MEMORIA DI LAVORO E DEL CONTROLLO INIBITORIO.

I DISTURBI DELLE FUNZIONI ESECUTIVE – I DISTURBI NEUROCOMPORTAMENTALI E NEUROPSICHIATRICI CONSEGUENTI A DANNO PREFRONTALE

  • LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI ESECUTIVE: osservazione clinica e strumenti testistici per la valutazione delle capacità di ragionamento logico, problem solving, pensiero astratto, pianificazione esecutiva e flessibilità cognitiva.
  • LE FUNZIONI ESECUTIVE: PROTOCOLLI PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO.
  • LA VALUTAZIONE DEI DISTURBI NEUROCOMPORTAMENTALI E NEUROPSICHIATRICI CONSEGUENTI A DANNO PREFRONTALE: strumenti e tecniche di rilevazione delle principali problematiche psichiche, comportamentali e della cognizione sociale, associate a lesione del lobo frontale.
  • PROTOCOLLI E TECNICHE PER IL TRATTAMENTO CLINICO DEI DISTURBI NEUROCOMPORTAMENTALI E NEUROPSICHIATRICI.

I DISTURBI DELLA MEMORIA A LUNGO TERMINE E DELLA CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO DI NUOVE INFORMAZIONI

  • LA VALUTAZIONE DELLA MEMORIA A LUNGO TERMINE: strumenti per la valutazione della MLT episodica-autobiografica, semantica e procedurale.
  • LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO: strumenti per la valutazione della capacità di apprendimento di materiale verbale e visuospaziale (implicito ed esplicito, volontario e incidentale) e della memoria prospettica; come analizzare qualitativamente la prestazione al fine di interpretare e comprendere i meccanismi funzionali sottostanti al deficit, per progettare un intervento riabilitativo individualizzato.
  • L’INTERVENTO RIABILITATIVO SUI DISTURBI DELLA MEMORIA. 

I DISTURBI DEL LINGUAGGIO: AFASIE

  • LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA DEL PAZIENTE AFASICO: test e batterie utili alla valutazione dei disturbi della produzione e della comprensione verbale, orale e scritta; strumenti per la valutazione delle competenze pragmatiche, sintattico-grammaticali, fonemiche, semantiche, dell’efficacia comunicativa e della competenza conversazionale.
  • LA RIABILITAZIONE NEUROCOGNITIVA CON ELEMENTI DI REALTA’ VIRTUALE DEL PAZIENTE AFASICO.

I DISTURBI DELLA SCRITTURA, DELLA LETTURA E DEL CALCOLO

  • VALUTAZIONE E INTERVENTO RIABILITATIVO

I DISTURBI DEL MOVIMENTO: APRASSIE

  • L’ASSESSMENT DELLE FUNZIONI PRASSICHE: come indagare la presenza di aprassia degli arti, bucco-facciale e dell’abbigliamento.
  • LINEE GUIDA PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO DEI DISTURBI APRASSICI.

I DISTURBI DEL RICONOSCIMENTO PERCETTIVO: AGNOSIE

  • LA VALUTAZIONE DEI DISTURBI VISUOPERCETTIVI E DEL RICONOSCIMENTO PERCETTIVO: disturbi del campo visivo, disturbi visivi elementari, agnosia visive, uditive e tattili, prosopoagnosia.
  • LINEE GUIDA PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO DEI DISTURBI VISUOPERCETTIVI.

I DISTURBI VISUOSPAZIALI, VISUOMOTORI, TOPOGRAFICI E VISUOIMMAGINATIVI

  • LA PERCEZIONE VISUOSPAZIALE, L’ORIENTAMENTO TOPOGRAFICO, LE CAPACITA’ PRASSICO-COSTRUTTIVE E LA COORDINAZIONE VISUOMOTORIA: strumenti per la valutazione clinica.
  • LINEE GUIDA PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO DEI DISTURBI DELLA COGNIZIONE SPAZIALE E VISUOMOTORI.

LA NEGLIGENZA SPAZIALE UNILATERALE

  • OSSERVAZIONE CLINICA E STRUMENTI TESTISTICI PER LA VALUTAZIONE DELLA NSU. LA VALUTAZIONE FUNZIONALE DELLA NSU NELLA VITA QUOTIDIANA.
  • TECNICHE E PROCEDURE PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO DELLA NSU.

I DISTURBI COGNITIVI NELL’INVECCHIAMENTO FISIOLOGICO E NELLE DEMENZE

  • NEUROPSICOLOGIA DELLE DEMENZE.
  • DEMENZE E MILD COGNITIVE IMPAIRMENT: strumenti clinici e testistici per la valutazione neuropsicologica e per la diagnosi differenziale.
  • INTERVENTI FARMACOLOGICI E NON FARMACOLOGICI NELLE DEMENZE.
  • L’INTERVENTO PSICOLOGICO SULLA FAMIGLIA E SUL CAREGIVER.

CASI CLINICI

  • DISCUSSIONE DI CASI CLINICI relativi a specifici profili neuropsicologici di pazienti affetti da ictus cerebrale, demenze e patologie neurodegenerative, trauma cranico e patologie cerebrali di tipo oncologico; applicazione di tecniche di Stimolazione Cerebrale e di Realtà Virtuale in ambito riabilitativo.
  • SUPERVISIONE SU CASI CLINICI al fine di consolidare le competenze acquisite durante il percorso formativo.

VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

Il Master prevede due momenti di verifica dell’apprendimento. Il primo, a dicembre 2023, prevede lo svolgimento di un elaborato scritto in merito a un caso clinico o ad una delle tematiche affrontate nel percorso; il secondo, ad aprile 2024, prevede una discussione orale.

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