Frequenza
Il Master è articolato in 10 weekend di lezione per un totale di 160 ore formative.
Gli incontri si terranno il sabato e la domenica (orario: 9-13 e 14-18) nel periodo MAGGIO 2021-APRILE 2022
Calendario didattico
- 15-16 MAGGIO 2021 - erogazione in videoconferenza
- 12-13 GIUGNO 2021 - erogazione in videoconferenza
- 18-19 SETTEMBRE 2021
- 16-17 OTTOBRE 2021
- 13-14 NOVEMBRE 2021
- 11-12 DICEMBRE 2021
- 15-16 GENNAIO 2022 - erogazione in videoconferenza
- 12-13 FEBBRAIO 2022 - erogazione in videoconferenza
- 12-13 MARZO 2022
- 9-10 APRILE 2022
Metodologia
Il percorso formativo prevede l’acquisizione di competenze pratico-operative. Pertanto, sarà articolato, non soltanto in lezioni frontali, ma soprattutto in esercitazioni pratiche sugli strumenti diagnostici, attività pratiche e laboratoriali, presentazione di video, analisi e discussioni su casi clinici reali. Sono previste inoltre attività di supervisione su casi clinici.
Durante il Master verranno fornite all’allievo dispense, strumenti e riferimenti bibliografici per favorire l’utilizzo in autonomia del materiale presentato negli incontri. Gli allievi avranno accesso ad una piattaforma online e utilizzeranno, per le esercitazioni pratiche, materiale testistico e saranno discussi in gruppo casi clinici reali.
E’ prevista una valutazione in itinere e finale attraverso la presentazione e discussione di un caso clinico.
Organizzazione didattica
LINEE GUIDA PER LA PRESA IN CARICO NEUROPSICOLOGICA
- PRINCIPALI QUADRI PATOLOGICI IN NEUROPSICOLOGIA CLINICA.
- TECNICHE DI NEUROIMAGING: elementi di base per la lettura e la comprensione delle refertazioni diagnostiche relative ad esami strumentali (TAC e Risonanza magnetica)
- L’ASSESSMENT NEUROPSICOLOGICO: la valutazione neuropsicologica attraverso il colloquio clinico, strumenti per l’osservazione comportamentale, selezione dei test neuropsicologici in funzione della domanda, stesura della refertazione finale.
- I TEST DI SCREENING COGNITIVO: analisi qualitativa e quantitativa della prestazione, interpretazione del profilo cognitivo.
- LA VALUTAZIONE DEI DISTURBI EMOZIONALI NEI PAZIENTI CEREBROLESI: MANIFESTAZIONI CLINICHE E RELAZIONE TERAPEUTICA.
I DISTURBI DELLE FUNZIONI ATTENTIVE
- LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI ATTENTIVE NEI PAZIENTI NEUROLOGICI ADULTI E ANZIANI.
- OSSERVAZIONE CLINICA E STRUMENTI TESTISTICI: la valutazione della velocità di elaborazione delle informazioni e del rallentamento ideomotorio, dell’attenzione selettiva, sostenuta e della distraibilità, delle funzioni attentive di controllo centrale (attenzione divisa e alternata).
- PROTOCOLLI E PROCEDURE PER LA RIABILITAZIONE DELLE FUNZIONI ATTENTIVE (software e strumenti carta-matita).
I DISTURBI DELLE FUNZIONI ESECUTIVE E LE PROBLEMATICHE PSICHICHE E COMPORTAMENTALI CONSEGUENTI A DANNO PREFRONTALE
- NEUROPSICOLOGIA DEL LOBO FRONTALE E FUNZIONI ESECUTIVE: osservazione clinica e strumenti testistici per la valutazione delle capacità di ragionamento logico, problem solving, pensiero astratto, pianificazione esecutiva e flessibilità cognitiva.
- LE FUNZIONI ESECUTIVE: PROTOCOLLI PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO.
- LA VALUTAZIONE DEI DISTURBI PSICHICI E COMPORTAMENTALI CONSEGUENTI A DANNO PREFRONTALE: tecniche di rilevazione delle principali problematiche comportamentali associate a lesione del lobo frontale (ad esempio, disturbi del tono dell’umore e disordini psichiatrici, disinibizione, adesività ambientale).
- PROTOCOLLI E TECNICHE COMPORTAMENTALI PER IL TRATTAMENTO CLINICO DEI DISTURBI PSICHICI E COMPORTAMENTALI.
I DISTURBI DELLA MEMORIA DI LAVORO E DEL CONTROLLO INIBITORIO
- L’INTERAZIONE TRA PROCESSI ATTENTIVI, MEMORIA DI LAVORO E CAPACITA’ D’INIBIZIONE.
- OSSERVAZIONE CLINICA E STRUMENTI TESTISTICI: strumenti per la valutazione della working memory (sistema deputato al mantenimento temporaneo di informazioni al fine di selezionarle, consolidarle o eseguire attività della vita quotidiana) e del controllo inibitorio (impulsività, deficit di go-no go, difficoltà di filtro delle informazioni in ingresso o di soppressione di informazioni irrilevanti).
- TRAINING COGNITIVI PER IL POTENZIAMENTO DELLA MEMORIA DI LAVORO E DEL CONTROLLO INIBITORIO PER L’ADULTO E PER L’ANZIANO.
I DISTURBI DELLA MEMORIA A LUNGO TERMINE E DELLA CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO DI NUOVE INFORMAZIONI
- LA VALUTAZIONE DELLA MEMORIA A LUNGO TERMINE: strumenti per la valutazione della MLT episodica-autobiografica, semantica e procedurale.
- LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO: strumenti per la valutazione della capacità di apprendimento di materiale verbale e visuospaziale (implicito ed esplicito, volontario e incidentale) e della memoria prospettica.
- Come analizzare qualitativamente la prestazione al fine di interpretare e comprendere i meccanismi funzionali sottostanti al deficit, per progettare un intervento riabilitativo individualizzato.
- L’INTERVENTO RIABILITATIVO SUI DISTURBI DELLA MEMORIA.
I DISTURBI DEL LINGUAGGIO
- LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA DEL PAZIENTE AFASICO: test e batterie utili alla valutazione dei disturbi della produzione e della comprensione verbale, orale e scritta; strumenti per la valutazione delle competenze pragmatiche, sintattico-grammaticali, fonemiche, semantiche, dell’efficacia comunicativa e della competenza conversazionale.
- LA RIABILITAZIONE NEUROCOGNITIVA CON ELEMENTI DI REALTA’ VIRTUALE DEL PAZIENTE AFASICO.
I DISTURBI DELLA SCRITTURA, DELLA LETTURA E DEL CALCOLO
- VALUTAZIONE E INTERVENTO RIABILITATIVO
I DISTURBI DEL MOVIMENTO: L'APRASSIA
- L’ASSESSMENT DELLE FUNZIONI PRASSICHE: indagare la presenza di aprassia degli arti, bucco-facciale e dell’abbigliamento.
- LINEE GUIDA PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO DEI DISTURBI APRASSICI.
I DISTURBI DEL RICONOSCIMENTO PERCETTIVO: LE AGNOSIE
- LA VALUTAZIONE DEI DISTURBI VISUOPERCETTIVI: disturbi del campo visivo, disturbi visivi elementari, agnosia visiva appercettiva e associativa. prosopoagnosia),UDITIVI E TATTILI.
- LINEE GUIDA PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO DELLE AGNOSIE.
I DISTURBI VISUOSPAZIALI E VISUOMOTORI
- LA PERCEZIONE VISUOSPAZIALE, L’ORIENTAMENTO TOPOGRAFICO, LE CAPACITA’ PRASSICO-COSTRUTTIVE E LA COORDINAZIONE VISUOMOTORIA: strumenti per la valutazione clinica.
- LINEE GUIDA PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO DEI DISTURBI VISUOSPAZIALI
LA NEGLIGENZA SPAZIALE UNILATERALE
- OSSERVAZIONE CLINICA E STRUMENTI TESTISTICI PER LA VALUTAZIONE DELLA NEGLIGENZA SPAZIALE UNILATERALE. LA VALUTAZIONE FUNZIONALE DELLA NSU NELLA VITA QUOTIDIANA.
- TECNICHE E PROCEDURE PER L’INTERVENTO RIABILITATIVO DELLA NSU.
I DISTURBI COGNITIVI NELL’INVECCHIAMENTO FISIOLOGICO E NELLE DEMENZE
- NEUROPSICOLOGIA DELLE DEMENZE.
- DEMENZE E MILD COGNITIVE IMPAIRMENT: strumenti clinici e testistici per la valutazione neuropsicologica e per la diagnosi differenziale.
- INTERVENTI FARMACOLOGICI E NON FARMACOLOGICI NELLE DEMENZE.
- L’INTERVENTO PSICOLOGICO SULLA FAMIGLIA E SUL CAREGIVER.
CASI CLINICI
- DISCUSSIONE DI CASI CLINICI relativi agli specifici profili neuropsicologici di pazienti affetti da ictus cerebrale, demenze e patologie neurodegenerative, trauma cranico e patologie cerebrali di tipo oncologico.
- SUPERVISIONE SU CASI CLINICI al fine di consolidare le competenze acquisite durante il percorso formativo.
VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
Il Master prevede due momenti di verifica dell’apprendimento: il primo a dicembre 2021 e il secondo ad aprile 2022. Tali verifiche prevedono lo svolgimento di un elaborato scritto in merito ad una delle tematiche affrontate o la discussione di un caso clinico.